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Villaggio Coldiretti a Bologna, Coalizione Civica: “Non si ricorda un’occupazione così invasiva di spazio pubblico”

2025-11-10T13:08:16+01:0010 Novembre 2025 - 09:40|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , |

Bologna – La presenza nel weekend del Villaggio Coldiretti nel centro storico di Bologna ha dato luogo alla protesta del gruppo consiliare di Coalizione Civica, la lista autonoma di sinistra ecologista. Il capogruppo in consiglio comunale, Detjon Begaj, nel question time previsto in assemblea ha osservato che gli spazi concessi all’associazione hanno portato a una situazione senza precedenti. “Quella in favore del Villaggio Coldiretti è una concessione di spazi che sembra essere un po’ sfuggita di mano nelle proporzioni e nel numero di piazze”, ha spiegato Begaj, elencando i luoghi dove erano presenti gli stand e gli spazi Coldiretti:  “Piazza Maggiore, piazza Nettuno, via Rizzoli, piazza Minghetti, piazza Galvani, piazza Roosevelt, Palazzo D’Accursio, Palazzo Re Enzo. Potrò essere smentito, ma non ricordo un’occupazione così invasiva di spazio pubblico da parte di un solo soggetto e contemporaneamente”. Il consigliere ha rilevato: “Guardando anche la mappa, sembra numericamente prevalente l’offerta di street food”, e ha concluso: “Non si poteva concedere una piazza, invece che un’estensione così imponente e invasiva dello spazio pubblico?“. Ha chiesto infine chiarimenti all’assessore all’Agricoltura Daniele Ara sull’iter autorizzativo e sui “criteri della Soprintendenza per l’accettazione di un’occupazione di spazio di questo tipo”.

Daniele Ara (Pd) ha respinto le osservazioni di Coalizione Civica, ribadendo la regolarità dell’iter di richiesta.  “Hanno avuto tutti i permessi dalla Soprintendenza, le autorizzazioni dagli uffici preposti e c’è una valenza più tecnica che politica nel fare un certo tipo di valutazioni sull’impatto. Pagano tutto quello che c’è da pagare, nel senso che questo è un grande evento che paga il suolo pubblico, paga Palazzo Re Enzo e anche la pubblicità. Senza alcuna scontistica”.

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