Verona – Oltre 250 produttori presenti, seminari, masterclass, wine bar “made in Italy” e incontri b2b. Questi gli ingredienti principali che caratterizzeranno le tappe di Vinitaly International a Hong Kong, dal 10 al 12 novembre prossimi, e in Russia, a Mosca, il 14 novembre. Nel continente asiatico, l’Italia del vino sarà protagonista nell’ambito della International Wine and Spirits Fair, con uno spazio di 1500 mq e più di 160 aziende del Bel Paese partecipanti, cui si aggiunge la novità dei seminari wine2wine Asia – The Speaker’s Bureau, con focus quotidiani dedicati alla Cina e alla sua domanda di vino. Seguirà lo scalo a Mosca, con circa 87 imprese impegnate presso il Convention Center dello Swissôtel Krasnye Holmy, in occasione del principale appuntamento b2b italo-russo dedicato al vino. In primo piano, sia in Russia sia a Hong Kong, gli Executive Wine Seminar della Vinitaly International Academy curati dal suo direttore scientifico, Ian D’Agata, e dedicati anche ai premiati del “5 Star Wines” International Wine Award. “La presenza delle imprese italiane in queste due trasferte è sicuramente di rilievo, a dimostrazione del fatto che c’è una volontà nuova di mantenere la leadership di mercato in Russia e soprattutto di recuperare terreno in Cina, a partire dall’ex colonia britannica che rappresenta la vera e propria porta d’accesso commerciale sul grande Paese”, sottolinea il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese.
Vinitaly International fa rotta a Est. Grande attesa per la prima edizione di wine2wine Asia
RepartoGrafico2016-11-07T15:57:08+02:007 Novembre 2016 - 15:57|Categorie: Fiere, Vini|Tag: 5 Star Wines, b2b, Executive Wine Seminar, Hong Kong, International Wine and Spirits Fair, International Wine Award, maurizio danese, mosca, veronafiere, Vinitaly international, Vinitaly International Academy, wine2wine Asia|
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