Assemblea annuale di Federmacchine: bene l’export, ma occorre rilanciare il mercato interno

2012-07-04T12:00:56+02:004 Luglio 2012 - 10:24|Categorie: Tecnologie|Tag: , , |

Cinisello Balsamo (Mi) – Si è svolta ieri, a Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, l’assemblea annuale di Federmacchine, la federazione che raccoglie 13 associazioni, che rappresentano 6.300 aziende produttrici di macchinari per l’industria manifatturiera e l’artigianato. Il comparto ha chiuso il 2011 con un fatturato pari a 38 miliardi di euro (+11,8%). Un risultato positivo, ma che non riporta ai livelli pre 2009, l’anno orribile del settore con un crollo del 30%. Nel 2011 bene l’export, cresciuto del 17,1% e con un’incidenza del 70% sul fatturato del comparto. Ottima la richiesta negli Usa (+42%), che diventano il terzo paese dietro Germania e Francia che, con un incremento medio del 23%, si confermano i mercati di riferimento . Al quarto posto la Cina. Performance importanti per la Turchia che registra una crescita della domanda del 50%. Diverso il discorso per quanto riguarda il mercato interno, che mostra un progresso della domanda del 3,1%, assorbito in gran parte dalle importazioni (+7,1%). Le vendite di macchinari Made in Italy alle aziende italiane aumenta, infatti, solo dell’1,1%. Il presidente di Federmacchine, Giancarlo Losma (foto), sottolinea l’esigenza di dare alle imprese nostrane che acquistano macchinari la possibilità di ripartire le quote di ammortamento dell’investimento in tempi più brevi. Un provvedimento che insieme al ripristino delle detrazioni del 50% dell’imponibile sugli investimenti in nuovi macchinari potrebbe contribuire al rilancio del mercato interno. (PF)

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