Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: prezzi in rialzo grazie a riaperture e stoccaggio privato

2020-05-08T16:10:41+02:0011 Maggio 2020 - 09:30|Categorie: Formaggi|Tag: , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di  Assocaseari, rivela cifre più positive rispetto alle aspettative, dovute alla riapertura delle aziende precedentemente chiuse a causa del lockdown. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

– Il prezzo del latte nazionale ha recuperato ed è tornato a livelli che oscillano tra 0,28 e 0,31 €/kg. In ripresa anche lo scremato il cui prezzo oscilla tra 0,18 e 0,19 €/kg. La crema nazionale di qualità oscilla per lo spot intorno a 1,33 €/kg. Anche i prezzi sul mercato estero sono in ripresa, non tanto per la riapertura delle imprese chiuse perché, in Germania e in Olanda ad esempio sono rimaste sempre aperte, però il latte crudo mentre a inizio settimana veniva trattato intorno a 0,28-0,29 €/kg, è man mano salito fino a 0,33-0,34 €/kg. Anche la crema dall’1,20 €/kg della settimana precedente, la scorsa è salita fino a 1,34 €/kg e lo scremato da 0,15 €/kg è arrivato a 0,16 €/kg. I prezzi si intendono consegnato Nord Italia. 

– Anche i tre bollettini del burro che prendiamo in considerazione sono in aumento. Kempten è aumentato di € 0,05 sul minimo, oggi 2,65, e sul massimo, oggi 2,75 €/kg. Francia e Olanda sono aumentate invece di € 0,04, portandosi rispettivamente a 2,70 e 2,61 €/kg. La media di questi tre bollettini venerdì era 2,67 €/kg. Abituati a continue oscillazioni dei prezzi, grazie all’apertura degli stoccaggi privati probabilmente questa ondata di rialzo sarà un po’ più duratura delle altre. Infatti è già possibile da questa settimana consegnare burro in stoccaggio privato e lasciarlo da 3 fino a 6 mesi, tirandolo fuori nel momento più opportuno.

– Anche il latte in polvere, grazie all’apertura dello stoccaggio privato, è in buona luce e aumenta sia in Germania che in Olanda, ma il latte intero che non può essere ammassato segna un ribasso in Germania e Francia e invariato in Olanda. Stranamente la Francia è l’unica che segna un ribasso anche nel latte scremato in polvere. Il mercato richiede prezzi più alti, in alcuni casi nettamente più alti, rispetto alle quotazioni di dieci giorni fa.

– Il siero in polvere per uso zootecnico fa segnare dei leggeri aumenti in Germania, Francia e Olanda. Invariato quello per l’uso alimentare.

– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in calo per l’emmentaler a 5,05 €/kg, il gouda a 3,22 €/kg e l’edamer a 3,14 €/kg, stabili per il cheddar a 3,03 €/kg. Il mercato libero, però, risente già dell’effetto dello stoccaggio privato, per cui sono molti i formaggi che segnano richieste di aumento rispetto alla settimana scorsa. In Italia, questa settimana sono calate le quotazioni del grana padano e del parmigiano reggiano nelle principali Borse Merci.

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