Bellanova in difesa dei Dop: “Non possiamo essere vittime di algoritmi nazionali”

2019-12-20T09:11:22+02:0019 Dicembre 2019 - 15:57|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Castelnuovo del Garda (Vr) – L’Assemblea generale di fine anno del Consorzio per la tutela del Grana Padano, tenutasi mercoledì 18 dicembre, è stata l’occasione, per il presidente Cesare Baldrighi e il direttore generale Stefano Berni, per porre alcuni quesiti all’attenzione del ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova. Due i temi portanti: la richiesta di una chiara distinzione sugli scaffali dei supermercati per i prodotti Dop e Igp; il rinnovo del mercato europeo, con una presa di posizione atta a fronteggiare lo sbarramento dei dazi Usa. Due questioni a cui la Bellanova ha replicato collegata in videoconferenza: “Lo abbiamo detto in Europa lunedì e voglio ribadirlo nuovamente qui oggi: non possiamo essere vittime di algoritmi nazionali. Come si può pensare che vicino al marchio Dop europeo sul Grana Padano poi si possa trovare il nutriscore che mette il semaforo arancione o rosso. E’ inaccettabile. Vogliamo tutela piena e stiamo lavorando per un’alternativa, come il sistema a batteria”. Quanto alle Dop in Grande distribuzione, Bellanova ha aggiunto: “Sugli scaffali serve chiarezza, è importante lavorare in questa direzione. La Grande distribuzione svolge un ruolo centrale sia per i produttori che per i consumatori e noi abbiamo bisogno di far dialogare tutte e parti con trasparenza”.

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