Contratto industria alimentare (6)/I sindacati: “Stato di agitazione per le aziende che non rispettano il Ccnl firmato il 31 luglio”

2020-08-05T10:36:43+02:005 Agosto 2020 - 10:45|Categorie: Mercato|Tag: , |

Milano – Dal 24 agosto è stato di agitazione dei lavoratori dell’industria alimentare. A proclamarlo sono le segreterie nazionali di Fai, Flai e Uila che hanno deciso di proclamare un primo pacchetto di iniziative di mobilitazione consistenti nel blocco per tre settimane di flessibilità, straordinari e prestazioni aggiuntive in tutte le aziende che non applicano il Ccnl rinnovato il 31 luglio. E che rientrano nell’area di rappresentanza delle associazioni datoriali che non hanno sottoscritto tale accordo. Il posticipo al 24 agosto dell’inizio dello stato di agitazione dimostra la volontà di Fai, Flai e Uila di permettere a tutte le associazioni di sottoscrivere l’accordo di rinnovo del Ccnl sottoscritto lo scorso 31 luglio e alle imprese di applicarlo. Dal prossimo 1°settembre, inoltre, le segreterie nazionali hanno deciso di avviare la consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori sui contenuti dell’accordo di rinnovo del 31 luglio, attraverso la convocazione di specifici attivi regionali e assemblee da svolgersi in tutte le aziende, iniziando da quelle aderenti alle associazioni datoriali che, nel frattempo, non avranno ancora sottoscritto il rinnovo del Ccnl industria alimentare.

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