Firenze (Fi) – Attivare Artea per erogare risorse alle imprese, semplificare le procedure amministrative, mettere risorse proprie per attivare misure più specifiche per il territorio, aumentare il livello contributivo sugli interventi Psr e Ocm promozione e/o ristrutturazione vigneti: sono alcune delle richieste che il Consorzio Vino Chianti ha avanzato ai candidati alla presidenza della Toscana. Nel documento si precisa che: “In questa tornata pochissimi dei fondi del Psr sono stati spesi nella zona della Toscana centrale, dove abbiamo le colture con il maggior fabbisogno di manodopera, a fronte di criteri di valutazione che hanno privilegiato interventi verso le aree costiere regionali”. Ma Giovanni Busi, presidente del Consorzio, chiede anche un maggior dialogo con Roma: “È necessario un forte intervento collegiale a partire proprio dalla Regione Toscana, affinché spinga sul Governo per ottenere misure concrete che vadano nella direzione di permettere alle imprese di superare questa fase”.
Il Consorzio del Chianti chiede misure ad hoc al prossimo Governatore
RepartoGrafico2023-06-27T10:33:08+01:0015 Settembre 2020 - 09:42|Categorie: Luxury, Vini|Tag: Chianti, Giovanni Busi, Toscana|
Post correlati
L’Alba e la Pietra Annodiciotto del Poggiarello ottiene le ‘4 Viti’ dalla Guida Vitae 2026
14 Novembre 2025 - 11:33
Low-alcohol e vitigni resistenti, il contributo di Doc delle Venezie a RIVE Pordenone
13 Novembre 2025 - 16:14
Usa / Prosecco a rischio ‘esplosione’. Costco ritira un milione di bottiglie dal mercato
13 Novembre 2025 - 09:37