Il Gruppo Bonterre verso Kipre?

2019-03-01T09:28:47+02:001 Marzo 2019 - 09:28|Categorie: Carni, Formaggi, Salumi|Tag: , , |

Trieste – Continuano i movimenti sussultori nel mondo della salumeria italiana. Dopo la campagna acquisti di Pini e Amadori nei confronti di Ferrarini ecco profilarsi all’orizzonte un’altra acquisizione. Fonti solitamente bene informate segnalano un interessamento del Gruppo Bonterre per Kipre. La società triestina guidata dalla famiglia Duckcevich aveva portato i libri in tribunale alla fine dello scorso dicembre e si trova oggi in concordato preventivo. Un boccone interessante dunque per la holding emiliana. Che, vale la pena ricordarlo, ha un fatturato consolidato di oltre 1 miliardo di euro, di cui 200 milioni dall’export, tre filiali commerciali all’estero, 16 stabilimenti in Italia, 2mila dipendenti, quattro Dop e quattro Igp, 140mila tonnellate prodotte ogni anno e la filiera completa nel Parmigiano Reggiano. Numeri dovuti alla recente unione fra Grandi Salumifici Italiani Spa e Parmareggio Spa. Tutte società che aderiscono a Legacoop, hanno la propria sede e i principali stabilimenti produttivi a Modena. I manager di Bonterre, sempre secondo informazioni riservate, avrebbero incontrato i titolari del Gruppo Kipre per valutare una diligence. Se andasse in porto l’operazione, Bonterre, con l’acquisizione dei marchi Principe e King’s, potrebbe consolidare ulteriormente la sua leadership nell’ambito dell’industria salumiera italiana.   

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