In Toscana, bandito il glifosato dal 31 dicembre 2021: il plauso di Federbio

2019-10-31T15:21:43+01:0031 Ottobre 2019 - 15:21|Categorie: Bio, Pasta e riso|Tag: , |

Bologna – La giunta regionale Toscana ha approvato il divieto di utilizzo del glifosato a partire dal 31 dicembre 2021, anticipando dunque le indicazioni comunitarie che ne vietano l’utilizzo dal 15 dicembre 2022. Un passo avanti nel percorso verso la sostenibilità avviato dalla Regione, che intende rendere la Toscana ‘glifosate free’ con una serie di divieti, limitazioni e tutele da un lato, e di intese con il mondo produttivo dall’altro. Nel raggiungimento di tale obiettivo, la Regione ha anche previsto incentivi alle produzioni biologiche con un nuovo intervento nell’ambito del Piano di sviluppo rurale da circa 15 milioni di euro per passare dall’attuale 25% al 30% di superficie agricola convertita al biologico. Non ha dunque tardato ad arrivare il plauso di FederBio, che auspica che l’esempio toscano venga replicato anche a livello nazionale: “La decisione della Giunta Regionale Toscana rappresenta un segnale molto importante, soprattutto in questa fase di discussione del Piano Nazionale per l’uso dei pesticidi. Ed è altrettanto importante che la Regione abbia contemporaneamente dato avvio ad un nuovo intervento nell’ambito del Psr da circa 15 milioni di euro per far salire ancora la percentuale di aziende e di terreni coltivati in biologico. La transizione verso l’agroecologia è fondamentale per la tutela dell’ambiente, per il contrasto al cambiamento climatico ma anche per aumentare la distintività delle nostre produzioni agricole e dare più forza agli agricoltori”, dichiara Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio.

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