Roma – La conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al decreto sull’obbligo di origine in etichetta delle carni suine trasformate. I produttori dovranno indicare in maniera leggibile i paesi in cui l’animale è nato, allevato e macellato. Come già accade in altri settori, le diciture utilizzate saranno ‘Origine Ue’, ‘Origine extra Ue’, ‘Origine Ue ed extra Ue’. Quando la carne proviene da suini nati, allevati, macellati nello stesso paese, l’indicazione di origine può apparire nella forma: ‘Origine: nome del Paese’. Inoltre, potranno usare il claim ‘100% italiano’ solo quei prodotti derivanti da suini nati, allevati, macellati e trasformati in Italia. “È un passo importante verso la trasparenza”, commenta il ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova. “Ringrazio le Regioni e gli enti locali per l’intesa di oggi sul decreto, costruito insieme ai ministeri dello Sviluppo economico e della Salute, che introduce l’obbligo di indicare l’origine delle carni suine trasformate. Questo provvedimento, atteso da molto tempo, conferma l’Italia all’avanguardia nella materia dell’etichettatura”.
Salumi: via libera al decreto sull’origine in etichetta
federico2023-06-20T10:29:06+02:0018 Dicembre 2019 - 16:12|Categorie: Carni, Salumi|Tag: origine in etichetta|
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