Sardegna (25). La Ue approva il piano del governo per il sostegno al settore

2019-02-20T16:10:19+01:0020 Febbraio 2019 - 11:30|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Milano – Il ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, ha incontrato ieri a Bruxelles il commissario europeo all’Agricoltura, Phil Hogan (foto). Tra i temi del meeting, ovviamente, anche la crisi sarda e le rivendicazioni degli allevatori circa il prezzo della materia prima. Nessuna obiezione dal commissario in merito alle iniziative che il governo sta mettendo in campo per sostenere il settore, tra cui il piano di ritiro delle forme di pecorino romano Dop. “Abbiamo avuto l’ok dell’Europa al nostro piano e questo renderà più disteso l’incontro di giovedì tra le parti, sia per quanto riguarda la gestione dell’emergenza sia per la voglia di riorganizzare questa filiera. Secondo la Ue non c’è aiuto di Stato”, ha riferito il ministro Centinaio ai cronisti. Nel frattempo, arriva la notizia delle dimissioni del presidente del Consorzio pecorino romano Dop, Salvatore Palitta: “Si tratta di un fatto meramente tecnico e già previsto da oltre un anno. Il mio mandato scade il 22 febbraio”, ha commentato. A questo riguardo, il ministro Centinaio ha precisato di non pensare a un commissariamento, contrariamente a quanto dichiarato in precedenza (leggi qui): “Andremo a vedere il lavoro del Consorzio, che è un lavoro di tutela e di promozione. Se il Consorzio ha tutelato e promosso, non ha niente da aver paura, se invece ci sono state delle mancanze… Il consorzio dovrebbe tutelare anche i produttori, ma sono convinto che non ci siano problemi”. Il prossimo appuntamento è fissato per il 21 febbraio, con il tavolo convocato al ministero delle Politiche agricole, che si aprirà con il sì di una parte dei pastori sardi alla bozza di accordo, con il prezzo fissato a 80 centesimi al litro fin da subito (leggi qui).

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