Terremoto/grana padano: cadute 120mila forme nel mantovano.
Urgente trovare nuovi magazzini

2012-05-30T09:30:55+02:0030 Maggio 2012 - 09:30|Categorie: Formaggi|Tag: , , , |

Mantova – Secondo Cia, Confederazione italiana dell’agricoltura, è pesante la stima dei danni alla filiera agroalimentare mantovana causati dal terremoto dell’Emilia Romagna, e aggravati dalle nuove scosse sismiche di ieri. Numerosi i crolli avvenuti anche tra i capannoni delle aziende agroalimentari; nel caso del grana padano, la perdita ammonterebbe a 120mila forme. Sulla vicenda è intervenuto l’assessore all’Agricotura della regione Lombardia, Giulio De Capitani, che ha chiesto “misure urgenti per agevolare la ripresa delle attività produttive di grana padano e parmigiano reggiano, che sono l’economia stessa e la fonte principale di reddito del mantovano. Si è purtroppo aggravata – ha affermato De Capitani – la situazione dei caseifici del mantovano. Dalle prime stime si contano 250mila forme, tra grana padano e parmigiano reggiano, cadute dalle scaffalature e irrimediabilmente danneggiate. L’urgenza oggi è quella di trovare nuovi magazzini di stagionatura per le forme. Stiamo cercando anche tra le strutture che generalmente sono destinate allo stoccaggio di frutta e verdura. Abbiamo inoltre avviato un’attenta ricognizione agli impianti di bonifica e di sollevamento delle acque, la cui funzionalità è di vitale importanza per il comparto agricolo”.
(AR)

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