Wine kit: l’Interpol blocca la commercializzazione

2013-07-18T16:23:29+01:0018 Luglio 2013 - 16:20|Categorie: Vini|Tag: , , , , |

Roma – Grazie a un’operazione di cooperazione di polizia internazionale, è stata bloccata la vendita dei wine kit nel Regno Unito. L’iniziativa è stata sollecitata di carabinieri del Nac (Nucleo anti contraffazione), con il supporto del ministero degli Interni. Per la prima volta viene promossa un’azione di polizia, e non di semplice tutela commerciale, per la salvaguardia del Made in Italy alimentare all’estero. Soddisfatta il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Nunzia De Girolamo: “È un risultato straordinario e ringrazio i NAC per il grande lavoro svolto in questi mesi nell’attuazione di questa operazione. Con la cessazione delle vendite di prodotti non conformi,  è stata di fatto riconosciuta la frode nei confronti dei consumatori inglesi. Un grande punto a favore della  battaglia per la tutela del Made in Italy”. I wine kit contenevano un prodotto solubile in acqua, che nella comunicazione e nella pubblicità veniva definito vino e, in alcuni casi, assimilato a prodotti a denominazione come Chianti, Barolo o Valpolicella.

 

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