Torino – Sono 28 le persone indagate dalla Procura di Torino per associazione a delinquere finalizzata alla frode in commercio e al falso, nell’ambito di un’inchiesta che ha portato alla luce la presunta vendita di falsi prodotti biologici. Secondo i Carabinieri del Nac di Parma decine di migliaia di capi di suini, privi delle caratteristiche per la certificazione, sarebbero stati forniti a ignare aziende di trasformazione, sia italiane che straniere, come idonei alla produzione di salumi biologici. Gli indagati avrebbero fatto credere che gli animali provenissero da un’azienda agricola biologica piemontese, mentre erano prodotti in allevamenti non certificati. I capi sarebbero stati, quindi, macellati in strutture in provincia di di Orvieto, Modena e Mantova e venduti come biologici.
28 indagati dalla Procura di Torino per una presunta frode sui salumi Bio
RepartoGrafico2015-09-10T13:09:19+02:0020 Ottobre 2014 - 17:13|Categorie: Bio, Salumi|Tag: biologico, Carabinieri, Nac|
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