Milano – In occasione della presentazione del padiglione Expo di Cibus e Federalimentare, tenutasi questa mattina a Milano, abbiamo chiesto al Ceo di Fiere Parma, Antonio Cellie, un parere sul Piano straordinario per la promozione del made in Italy nel mondo, annunciato dal viceministro per lo Sviluppo economico, Carlo Calenda. Un’iniziativa che prevede la collaborazione tra le fiere dell’agroalimentare italiano: Cibus, Tuttofood e Vinitaly. “Il viceministro, da conoscitore qual è del made in Italy, ha trovato la pista per un’efficace collaborazione tra fiere, in una dimensione non competitiva quale il mercato americano”. E il meccanismo? Cellie spiega che l’intento è quello di trasformare la partecipazione collettiva delle Pmi in un evento del made in Italy alimentare dentro gli eventi di riferimento: “Nel caso di Fmi, ad esempio, abbiamo costruito un format che riesce a soddisfare contemporaneamente le esigenze delle piccole aziende e delle grandi marche. Un’aggregazione che ovviamente non riguarda solo lo spazio espositivo, ma anche gli eventi. In particolare, organizzeremo una conferenza stampa con Food Marketing Institute durante la quale spiegheremo ai retailer americani perché il made in Italy può trasformarsi da nicchia a traffic builder. Con un focus sulla grande distribuzione, che da sempre contraddistingue anche Cibus”.
Cellie sul Piano straordinario di Calenda: “Una collaborazione efficace”
Irene2023-06-12T12:23:27+02:0027 Febbraio 2015 - 13:21|Categorie: Fiere|Tag: agroalimentare, antonio cellie, Carlo Calenda, fiere di parma, Piano straordinario per la promozione del made in Italy, tuttofood, vinitaly|
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