Napoli – Chiude a 5,16 milioni di tonnellate di pomodoro processato la campagna di trasformazione 2020 in Italia, mettendo a segno una crescita del 7,6% sul 2019, a fronte di 65.634 ettari messi a coltura (+2%). Lo rende noto l’Anicav – Associazione nazionale industriali conserve alimentari, che sottolinea il ruolo chiave dell’Italia nel panorama mondiale, in qualità di “primo trasformatore in assoluto di derivati del pomodoro destinati direttamente al consumatore finale”. Nel Bacino Nord il trasformato finale ha raggiunto le 2,74 milioni di tonnellate (+15,7%) mentre nel Bacino Centro Sud sono state trasformate 2,42 milioni tonnellate, in lieve riduzione rispetto al 2019, nonostante i maggiori ettari investiti. Un calo dovuto, spiega l’associazione, al significativo calo delle rese agricole nell’area del foggiano: la maggiore zona di approvvigionamento per l’intero bacino.
Pomodoro da industria: campagna record a +7,6%
federica2020-11-04T16:36:57+02:004 Novembre 2020 - 16:36|Categorie: Ortofrutta|Tag: anicav, industria, pomodoro|
Post correlati
Macfrut 2025: la filiera dell’ortofrutta si dà appuntamento dal 6 all’8 maggio a Rimini
30 Aprile 2025 - 10:35
Vertical farming: siglata joint venture tra Planet Farms e Swiss Life Asset Managers
30 Aprile 2025 - 09:01
Veneto: si accentua il ‘mal verde’ della soia, gli agricoltori scelgono di seminare mais
17 Aprile 2025 - 09:22