Roma – Dopo la proroga di metà novembre, stabilita da una circolare del ministero dello Sviluppo economico, è scattato il 31 gennaio l’obbligo di indicare l’origine della materia prima per i salumi. La norma si riferisce ai soli prodotti confezionati e non si applica alle Igp. Prevede che sia indicato l’origine dell’ingrediente primario con le diciture: ‘Origine: Ue’; ‘Origine: extra Ue’ o anche ‘Origine: Ue ed extra Ue’. Quando la carne proviene da suini nati, allevati, macellati e trasformati nello stesso paese, l’indicazione di origine può apparire nella forma: ‘Origine: nome del Paese’ o ‘100% italiano’. Solo in caso di suini nati, allevati, macellati e trasformati in Italia si potrà usare la dicitura ‘Origine: Italia’. L’indicazione deve essere facilmente visibile e chiaramente leggibile, deve essere presente nel campo visivo principale e l’origine dell’ingrediente va inserita in ogni campo in cui sia presente il ‘Made in…’
Salumi: scatta l’obbligo di indicare l’origine in etichetta
federico2021-02-02T10:55:26+01:002 Febbraio 2021 - 10:55|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: origine etichetta, salumi|
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