Il gelo colpisce campi e vigne. L’allarme di Confagricoltura Toscana: “La regione dichiari stato calamità”

2021-04-08T17:09:02+02:008 Aprile 2021 - 17:09|Categorie: Ortofrutta, Vini|Tag: , , , , |

Firenze – L’associazione regionale lancia un grido d’allarme alle istituzioni, per colpa dei danni registrati dal mondo agricolo in seguito alle gelate della scorsa notte, che hanno raggiunto anche i 7 gradi sotto lo zero. “Con la gelata di ieri notte, la produzione ortofrutticola in Toscana è seriamente compromessa. Chiediamo che la regione Toscana riconosca l’evento calamitoso eccezionale e tutte le misure consequenziali”, sottolinea il presidente di Confagricoltura Toscana, Marco Neri. “Ad Arezzo è andata persa tutta la produzione frutticola – aggiunge Neri – nel resto della Toscana susini e peschi registrano danni ingentissimi. Per gli ortaggi faremo una stima nei prossimi giorni, le premesse sono pessime”. Non ne è uscito indenne neanche il settore vinicolo. Secondo l’associazione, il 50% dei vigneti posti nelle parti inferiori delle pendici è stato danneggiato. “Il momento peggiore è stato tra le 3 e le 6 della scorsa notte”, come spiega Francesco Colpizzi, presidente federazione vitivinicola di Confagricoltura Toscana. “E nonostante le misure messe in atto dalle aziende, ci sono ingenti danni che quantificheremo nelle prossime ore”. Secondo il presidente della sezione ortofrutta, Antonio Tonioni, ci troviamo di fronte a una situazione catastrofica: “La produzione riprenderà solo nel 2022. Molte aziende sono a rischio chiusura e migliaia di stagionali resteranno senza lavoro. Questa annata non produrrà reddito. Non c’è tempo da perdere, ci aspettiamo risposte dalla politica in tempi brevi. Le aziende hanno spese a cui devono far fronte nell’immediato. Serve una rimodulazione degli impegni bancari, degli oneri fiscali e previdenziali”.

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