Limito di Pioltello (Mi) – Nei giorni scorsi si è scritto molto sulle dimissioni di Sami Kahale, ex amministratore delegato di Esselunga. Designato per preparare lo sbarco in Borsa della catena, il manager non ha convinto a pieno Marina Caprotti. Tra i motivi dell’allontanamento, non c’è solo l’ipotesi di gestire tutto in famiglia o di vendere a un player estero. Fonti solitamente bene informate segnalano infatti un calo drastico di vendite del reparto ortofrutta, pari al -20%. Il motivo del crollo sarebbe soprattutto il nuovo layout aperto, senza passaggio obbligato, presente in circa 60 punti vendita. Tanti clienti, come abbiamo constatato di persona in vari punti vendita, entrano e si dirigono direttamente in altri reparti. Senza fermarsi ad acquistare frutta e verdura, storico salvadanaio di Gd-Do. Non solo. L’ortofrutta porta dritto al libero servizio, altro salvadanaio di un certo rilievo. Probabilmente Kahale non si aspettava una diminuzione così marcata in un comparto strategico per qualsiasi catena. In ogni caso il manager si può consolare: come per gli allenatori di calcio, la buonuscita è stata piuttosto generosa…
Esselunga: Sami Kahale scivola sull’ortofrutta
federico2023-06-29T14:23:54+02:0025 Giugno 2021 - 11:53|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: esselunga, sami kahale|
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