Crac Pop Vicenza: Zonin e gli altri imputati presentano ricorso in appello dopo la condanna in primo grado

Vicenza – Sono stati depositati ieri, martedì 24 agosto, i ricorsi in appello di Giovanni Zonin, Andrea Piazzetta, Paolo Marin ed Emanuele Giustini – tra i principali imputati nell’ambito del processo per il crac dell’istituto bancario vicentino – dopo la condanna in primo grado inflitta lo scorso 18 marzo dal Tribunale di Vicenza (leggi qui). A renderlo noto Luigi Ugone, presidente dell’associazione di risparmiatori ‘Noi che credevamo in BpVi’. In un post pubblicato su Facebook e ripreso da Vicenza Today, sottolinea: “Siccome non viviamo nel mondo delle fate possiamo dire che ce lo aspettavano. Allo stesso modo siamo coscienti come sui rimanenti gradi di giudizio incomba sempre più grigia la prescrizione”. E aggiunge: “Ricordiamo a tutti che se un processo muore per prescrizione non significa che l’imputato sia innocente: semplicemente il processo termina per una disposizione del codice di procedura penale. Tuttavia Zonin e Giustini hanno da sempre professato la loro innocenza. Pertanto, ci aspettiamo in coerenza con quanto sempre sostenuto dagli stessi la rinuncia alla prescrizione per permettere che il processo vada avanti sino alla sentenza definitiva”. Il presidente dell’associazione dei risparmiatori fa sapere che ha presentato appello anche “la Banca Popolare di Vicenza contro il capo della sentenza che l’ha condannata al pagamento della sanzione pecuniaria di 364mila euro e che ha disposto la confisca di un importo di oltre 74 milioni di euro”; e che “ha proposto appello anche la Procura della Repubblica di Vicenza impugnando l’assoluzione di Giuseppe Zigliotto e di Massimiliano Pellegrini”.

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