Napoli – Ancora nessun accordo per la campagna di trasformazione del pomodoro nel bacino Centro Sud. Dopo il raggiungimento dell’Accordo Quadro per la gestione della prossima campagna di trasformazione nel bacino del Nord Italia, raggiunto lo scorso aprile (leggi qui), è andato vano l’ennesimo tentativo di chiusura di un accordo al Centro Sud. La parte industriale si è vista infatti rifiutare una proposta d’incremento di prezzo superiore a quello riconosciuto al Nord – pari a 108,50 euro a tonnellata – anche in considerazione delle migliori rese produttive. “La nostra proposta tiene conto delle difficoltà del mondo agricolo ma abbiamo dovuto prendere atto, con grande rammarico, di una incomprensibile rigidità della nostra controparte nonostante il prezzo continuerebbe a essere quello più alto pagato al mondo”, spiega Marco Serafini, presidente di Anicav. “Ci auguriamo che la parte agricola riveda la propria posizione onde consentire una immediata ripresa del dialogo nell’interesse dell’intera filiera”.
Pomodoro da industria, ancora nessun accordo sul prezzo nel bacino Centro Sud
RepartoGrafico2022-05-11T09:06:18+01:0011 Maggio 2022 - 09:06|Categorie: Grocery, Ortofrutta|Tag: anicav, bacino Centro Sud, Marco Serafini, pomodoro da industria|
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