Il nuovo piano industriale di Nuova Castelli: chiuderà due impianti di produzione

2022-06-07T09:22:16+02:007 Giugno 2022 - 09:19|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , |

Reggio Emilia – Nuova Castelli, che in Italia possiede importanti brand tra cui Parmalat, Galbani, Vallelata, Invernizzi, Cademartori, Santa Lucia e Certosa, chiuderà gli stabilimenti Alival di Ponte Buggianese (Pistoia) e di Reggio Calabria entro il primo trimestre del 2023. Gli impianti interessati sono specializzati nella produzione di mozzarelle e formaggi per lo più con i marchi della Grande distribuzione: sarebbero a rischio 150 posti di lavoro. Lo fa sapere il giornalista Emanuele Scarci. L’azienda infatti, che nel 2019 è stata acquisita da Lactalis, nel primo incontro al ministero dello Sviluppo Economico, ha presentato il piano di riorganizzazione industriale, rivelatosi necessario in quanto nemmeno la multinazionale francese è riuscita a sanare i conti. Per Nuova Castelli sarebbe necessario “concentrare gli investimenti sulle strutture economicamente più sostenibili e di riportare in equilibrio la gestione operativa dell’azienda, da tempo in sofferenza, e oggi aggravata dall’impatto sui costi di produzione dovuto al protrarsi della crisi pandemica e al nuovo scenario di crisi internazionale”. La produzione, comunque, secondo quanto scrive Scarci, non verrebbe delocalizzata, ma riassegnata agli altri stabilimenti in Italia.

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