Parma – Cibus Tec 2023 è la vetrina scelta da Gruppo Tesya per presentare le sue soluzioni multi-tecnologia e ‘chiavi in mano’ per la transizione energetica dell’industria alimentare. Le tecnologie, distribuite sul mercato dalle due aziende del Gruppo, Xiber Energy Solutions e Cgt, intendono favorire il percorso di transizione energetica delle imprese del food&beverage, oggi sempre più chiamate a contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale.
Xiber Energy Solutions, che ha da poco unito le forze con Zanotti Energy, attiva nella consulenza, progettazione e installazione di impianti a fonti rinnovabili, presenta a Cibus Tec il valore aggiunto derivante dall’implementazione delle sue soluzioni multi-tecnologia per l’efficienza energetica e la decarbonizzazione. Attraverso le sue soluzioni ‘chiavi in mano’, tra cui sistemi di accumulo e pompe di calore, la società accompagna i propri clienti nel percorso di transizione energetica, consentendo una maggior efficienza energetica, un risparmio dei costi e la riduzione delle emissioni di CO2. In base alle stime, le soluzioni di decarbonizzazione multi-tech della società sono in grado di abbattere fino al 75% delle emissioni industriali.
“Grazie all’expertise sviluppata nel corso della nostra lunga storia e a un portfolio in continua evoluzione ci proponiamo oggi come partner multi-tecnologico per le imprese del mondo food and beverage”, spiega Giovanni Longari (in foto), Ceo Xiber Energy Solutions. “A cui possiamo fornire un servizio davvero chiavi in mano, che va dalla consulenza strategica alla progettazione, fino all’installazione e al post-vendita per accompagnarle in un percorso di efficientamento energetico e decarbonizzazione”.
Cgt, specializzata nel campo della co-trigenerazione a gas naturale e a biogas, sceglie invece Cibus Tec per presentare alcuni progetti di efficientamento energetico dedicati alle aziende del f&b. Come accaduto, ad esempio, nell’industria della pasta surgelata: l’impiego congiunto di cogenerazione, rinnovabili e di un sistema di monitoraggio basato sull’AI ha permesso di migliorare l’efficienza energetica del ciclo produttivo e di ridurre di circa 3mila tonnellate all’anno le emissioni di CO2.