Reykjavík (Islanda) – Il 12 febbraio, in Islanda, e per la precisione a Reyklavík, si è svolta una degustazione di carne coltivata in laboratorio. Ha preso parte all’evento anche il primo ministro islandese Katrín Jakobsdóttir.
La degustazione è stata organizzata da Orf Genetics, impresa islandese attiva nel campo delle biotecnologie vegetali e della produzione di proteine, e Vow, azienda australiana dedicata alla carne coltivata. La collaborazione di queste due realtà ha permesso di portare importanti sviluppi nella ricerca: in breve tempo è stato possibile realizzare una linea cellulare di quaglia giapponese e il liquido di coltura ideale per far moltiplicare le cellule.
Orf Genetics e Vow hanno evidenziato la necessità di investimenti governativi per arrivare a una produzione su larga scala. La premier islandese ha affermato: “È chiaro che i nostri sistemi alimentari devono cambiare per poter nutrire una popolazione che si stima raggiungerà i 9 miliardi nel 2040. È anche evidente che dobbiamo usare l’innovazione e la tecnologia per stabilire nuovi modi di affrontare la sfida del clima”.