Blockchain digital seal: nuovo progetto della start up Lai per tracciare la filiera

2024-09-19T11:41:29+02:0019 Settembre 2024 - 11:41|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Moncalieri (To) – BDS – Blockchain digital seal è un progetto innovativo di Lai, start up con sede operativa a Moncalieri (Torino), che punta alla digitalizzazione delle aziende di produzione e trasformazione del mercato globale. La richiesta per diventare Ente certificatore è stata inviata e protocollata dal Mise lo scorso 30 agosto. Con BDS si parte dal Dna identificato e si digitalizzano tutti i vari passaggi della filiera produttiva, con i dati relativi inseriti in Blockchain. Fino ad arrivare al prodotto finale che verrà immesso sul mercato. “I vantaggi sono innumerevoli e garantiscono la qualità, a favore del consumatore, delle aziende di produzione e della Gdo”, fa sapere l’azienda. “Il primo sarà certo che un determinato prodotto arriva dall’area geografica d’origine e rispetta tutti i disciplinari del caso. Le seconde costituiranno una panoramica di realtà selezionate che potranno interfacciarsi professionalmente con le diverse catene della grande distribuzione, accedendo ai nuovi elenchi della Gdo che sempre più lavorerà solo con le realtà ‘digitalizzate’. Sarà la stessa BDS a fornirli ai grandi gruppi. Altro importante vantaggio per il consumatore sarà che con un packaging parlante potrà conoscere tutte le caratteristiche del prodotto che troverà sui banchi della Gdo”.

BDS, la digitalizzazione e la successiva certificazione delle aziende rappresentano un mezzo fenomenale, unico ad oggi in Europa, per combattere il fenomeno dell’Italian Sounding, l’ostacolo numero uno per la competitività internazionale della filiera agroalimentare italiana, che spesso rimane alle spalle di Paesi meno ricchi di eccellenze come Paesi Bassi, Germania, Francia. Ricerche accurate hanno stimato che se i prodotti agroalimentari italiani acquistati nel mondo fossero a tutti gli effetti ‘Made in Italy’ l’export relativo potrebbe quasi triplicare il fatturato, superando di gran lunga la concorrenza. Attraverso un approccio scientifico e tecnologico, l’organizzazione opera con l’obiettivo di promuovere trasparenza, autenticità e sostenibilità a tutti i livelli.

Uno dei pilastri fondamentali dell’attività dell’organizzazione è il forte impegno verso le comunità produttive. “Lavoriamo a stretto contatto con diversi settori, offrendo loro strumenti innovativi per migliorare i processi produttivi e garantendo condizioni di lavoro eque e trasparenti. Crediamo che uno sviluppo sostenibile debba fondarsi su principi di equità, inclusione e rispetto dei diritti umani. Attraverso la formazione e il supporto tecnico, aiutiamo le imprese a innovare, adottare pratiche responsabili e migliorare le loro competenze, favorendo così una crescita condivisa”, spiegano da BDS.

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