Roma – Il 3 dicembre dovrebbe entrare in vigore l’Eudr (leggi qui), il regolamento europeo che va a limitare le produzioni a rischio di deforestazione. Il ministro Lollobrigida ha chiesto il rinvio dell’entrata in vigore, che interessa l’immissione nel mercato comunitario di olio di palma, il caffè, il cacao, la soia, la carne bovina, la gomma, la cellulosa e il legno. Abbiamo chiesto agli esponenti di partito qual è la loro posizione sulla nuova normativa.
Alessandro Caramiello, capogruppo in commissione Agricoltura alla Camera del Movimento Cinque Stelle, spiega ad Alimentando: “Dobbiamo difendere l’ambiente e tenere presente che stiamo perdendo sempre più alberi. Occorre allora trovare il giusto equilibrio tra questa esigenza e la possibilità di fare impresa. Non è possibile che per fare business a vantaggio di pochi si vada a distruggere una risorsa che appartiene a tutta la popolazione. Posticipare il provvedimento, come ha chiesto il governo, non serve a nulla. Dobbiamo invece elaborare una strategia politica nuova, che ci consenta di difendere gli alberi e anzi di piantarne di nuovi. Sacrificare l’ambiente non è più possibile: siamo dunque chiamati a cercare un compromesso che metta al centro la tutela degli alberi”.