Parma – Fiere di Parma ha siglato con la manifestazione romana un accordo che le consentirà di rendere Tuttofood Milano e Cibus sempre più piattaforme di riferimento anche per l’industria della mixology e degli spirits.
“La sinergia tra Roma, Milano e Parma consentirà di portare nuova linfa vitale a un settore da cui ci si attende una solida crescita soprattutto off trade e a livello internazionale”, afferma Antonio Cellie (foto), Ceo di Fiere di Parma, “e di offrire una piattaforma innovativa, globale e versatile al settore, partendo dall’Italia e puntando alla leadership continentale”. Secondo Cellie, infatti, se Roma Bar Show “compete direttamente con i suoi omologhi di Berlino e Londra, anche attraverso questa operazione TuttoFood (ed. 2025 e 2026) e Cibus 2027, acquisiscono una rappresentatività distintiva rispetto alle manifestazioni con cui si confrontano, ovvero Anuga e Sial”.
Nel 2024 l’industria mondiale degli spirits ha raggiunto un valore di circa 1.800 miliardi di euro (con previsioni di crescita del 6% al 2028), mentre il mondo della mixology vale, solo in Europa, 465 mld di euro tra on e off trade, si legge in una nota. Un settore, quest’ultimo, che oltre agli spirits comprende anche vini frizzanti e prodotti complementari (soda, concentrati, attrezzature, ecc).
“L’ingresso di Fiere di Parma è stato il frutto di una lunga trattativa fortemente voluta nell’ottica di affermare, nel prossimo futuro, la manifestazione quale primo appuntamento a livello mondiale”, aggiunge Andrea Fofi, Ceo di Roma Bar Show, che nell’edizione 2024 ha registrato circa 15mila visitatori e ospitato più di 200 aziende.