Milano – A settembre le esportazioni di frutta e verdura crescono sia a volume (+10%) che a valore (+6%) rispetto all’anno precedente. Ma il saldo commerciale continua a essere in rosso a volume di quasi 280 mila tonnellate, dal momento che le importazioni sono aumentate a doppia cifra (+10% a volume e +12% a valore). A dirlo, i dati elaborati dal Monitor Ortofrutta di Agroter e pubblicati dal portale Italiafruit.
Nello specifico, è aumentato l’export a volume per frutta tropicale (+17%), agrumi e legumi ortaggi (+15%); mentre a valore è sempre la frutta tropicale a registrare le performance migliori (+13%) seguita dalla frutta fresca (+11%). L’uva da tavola, in particolare, cresce per quantità esportata (+2%) ma soprattutto per valore (+16%), favorita, come spiega il portale, dalla carenza di prodotto in tutto il Vecchio Continente. Bene il comparto delle pesche e delle nettarine, ma i tassi di crescita più importanti sono registrati dalle pere: +148% a volume e +61% a valore. Sul fronte import gli acquisti di frutta fresca sono aumentati del + 11% a volume e del +19% a valore. Crescono le importazioni di kiwi e, in modo particolare, di avocado (+67% a volume, e +108% a valore, rispetto all’anno scorso). Fra gli ortaggi, invece, è aumentato in modo significativo l’export delle patate: +120% a volume, ma +45% a valore.