Carson City (Usa) – Tra le vacche da latte allevate in Nevada (Usa) è stata scoperta una variante dell’influenza aviaria mai vista prima tra i bovini. Un briefing tecnico del Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti ha anche riferito che il genotipo, noto come D1.1, contiene una mutazione genetica che potrebbe aiutare il virus a replicarsi più facilmente nei mammiferi.
L’immunologo ed ex funzionario sanitario federale Rick Bright, intervistato da Fortune, ha affermato: “Questa mutazione non è stata associata a una migliore trasmissione umana, quindi non ci sono ancora segnali rivelatori di una maggiore diffusione. Ma quando questo virus entra nelle persone, è pronto a causare una malattia molto più grave di quello che circolava nelle mucche prima d’ora [genotipo B3.13, ndr]”. Il genotipo D1.1 è lo stesso che ha portato alla morte di un anziano i Louisiana il mese scorso (leggi qui).