Milano – Il mercato delle proteine alternative è in piena espansione: nel 2024 – riporta il Sole 24 Ore – il suo valore è stato stimato in 746 milioni di euro, con una crescita annua del 5%. Questo comparto, che include prodotti derivati da legumi, cereali, funghi, frutta secca e persino carne coltivata, ha già visto la registrazione di oltre 500 brevetti presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi, segno di un forte fermento innovativo.
Per approfondire le prospettive del settore, domani l’Università di Milano-Bicocca ospiterà l’evento ‘Proteine alternative: innovazioni, sfide e opportunità’, che riunirà aziende, ricercatori e istituzioni per discutere il futuro delle proteine alternative in Italia. L’incontro, organizzato da Italbiotec Srl, BioTopics e altri partner, rappresenta il primo passo verso gli Stati Generali delle Proteine Alternative, previsti per ottobre. Nonostante il forte interesse del pubblico – nel 2024 il 69% delle famiglie italiane ha consumato prodotti a base vegetale – il settore deve affrontare sfide regolatorie e di mercato. L’appuntamento di Milano sarà cruciale per delineare strategie condivise e favorire investimenti nel settore.