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Addio al Nutriscore? Le indiscrezioni della stampa francese e la soddisfazione di Lollobrigida

2025-03-03T09:13:42+02:003 Marzo 2025 - 09:10|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , |

Bruxelles (Belgio) – Indiscrezioni non smentite dai portavoci della Commissione europea lasciano intendere che l’estensione a tutta l’Unione europea del Nutriscore, il sistema di etichettatura a semaforo, non ci sarà.

È quanto riportano diversi organi di stampa, tra cui Il Sole 24 Ore, che spiega come l’indiscrezione sia giunta da un’emittente radiofonica francese, France Inter, che in un’inchiesta ha sottolineato il ruolo dell’Italia in questa diatriba. “La principale oppositrice al Nutriscore in Europa è stata la premier italiana, Giorgia Meloni, che avrebbe più volte incontrato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen per discutere del tema”, ha affermato France Inter.

Nato in Francia nel 2017, il Nutriscore è attualmente adottato anche da Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Spagna e Svizzera, ricorda Il Sole 24 Ore. Un numero non sufficiente per estenderne l’utilizzo all’intera Ue, visto che la maggioranza qualificata nel voto del Consiglio prevede un minimo di 15 Paesi favorevoli, pari al 65% della popolazione europea. Tra gli oppositori ci sono Italia, Cipro, Grecia, Lettonia, Repubblica Ceca, Romania, Ungheria, Spagna e Polonia.

“Se quanto riportato da alcuni organi di stampa sarà confermato – ha affermato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida – si tratterà di una vittoria importante per l’Italia, una vittoria del Governo Meloni che da sempre si è battuto per le nostre eccellenze contro le indicazioni ingannevoli del Nutriscore”.

 

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