Orsini (Confindustria): “Si rischia di de-industrializzare l’Europa”

2025-03-07T10:09:50+02:007 Marzo 2025 - 10:09|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , |

Roma – Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, incalza l’Ue su alcune questioni calde del periodo. “I dazi ci preoccupano“, si legge sul Sole, “sono una pazzia, non possiamo avere dialoghi privati, la Ue deve trattare compatta con gli Usa“.

Continua Orsini in merito alla produzione in calo da 23 mesi: “Si rischia di de-industrializzare l’Europa a vantaggio di altri continenti. Bisogna correre, non c’è più tempo”. Nel mirino anche la politica monetaria della Bce, giudicata troppo tiepida: “Manca il coraggio, nella situazione attuale mi aspettavo un taglio dello 0,5%, il costo del denaro oggi non può essere più dell’1,7-1,8%”.

Per spingere gli investimenti è indispensabile l’apporto del Piano 5.0: “Forse arriveremo a due miliardi di utilizzo, è un meccanismo complesso e non automatico“. Più in generale, secondo Orsini, le piccole imprese stanno andando malissimo, le medie molto bene, le grandi un po’ sotto la produttività media Ue: “La produttività è anche un fatto di sistema. Abbiamo perso 20 punti rispetto ad altri Paesi. Per questo occorre un piano strategico, per delineare la rotta dei prossimi tre anni”.

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