Presentata la ricerca ‘Circana per Vinitaly’: in Gdo calano nel 2024 le vendite a volume (-0,7%) ma crescono a valore (+2,3%)

2025-04-07T14:32:38+02:007 Aprile 2025 - 14:31|Categorie: Fiere, in evidenza, Vini|Tag: |

VeronaNel 2024 nella Gdo italiana sono stati venduti 753 milioni di litri di vino e spumante, per un valore complessivo di 3,2 miliardi di euro. Le vendite hanno registrato un calo a volume dello 0,7% rispetto al 2023, con una crescita però a volume (+2,3%). È quanto emerso dall’analisi Circana per Vinitaly, illustrata oggi nel corso della 21esima tavola rotonda ‘Vino e Gdo: innovazione, mercati e opportunità’ organizzata da Veronafiere, con la partecipazione di Federvini, Unione Italiana Vini, Carrefour, Conad, Coop, MD.

Gli spumanti tornano in positivo (trainati dal Prosecco) con un +4,2% a volume e un +3,6% a valore sullo stesso periodo dell’anno precedente, erodendo lentamente ma progressivamente quote di mercato, mentre i vini fermi crescono a valore del 3,1%, registrando il segno meno a volume (-0,7%) e i frizzanti perdono terreno sia a valore (-4,4%) che a volume (-5,7%). Il vino rosso fermo continua a calare nei volumi (-1,3%), pur rimanendo il più venduto in assoluto con 271 milioni di litri, seguito dal bianco con 248 milioni di litri acquistati. Spumante a parte, sono infatti i bianchi fermi, seguiti dai rosati, a contribuire maggiormente alle vendite, tanto che, secondo le proiezioni di Circana, in cinque anni il vino bianco sorpasserà il rosso. Non a caso, al primo posto nella classifica dei vini emergenti, ovvero che mostrano una maggiore crescita a volume nel 2024, troviamo il siciliano Inzolia e al terzo il Vermentino, entrambi bianchi.  Anche il rosato cresce, con oltre 37 milioni di litri venduti.

A crescere maggiormente tra le bottiglie da 0,75 lt sono i vini più costosi (prezzo medio >10 euro), con una variazione a valore del +6,6% e a volume del +3,8% rispetto al 2023, mentre gli spumanti metodo Charmat vedono crescere le bottiglie più economiche (prezzo medio < 5 euro), che nel 2024 aumentano a volume del 5,6% e a valore del 4,7, seguite da quelle di fascia alta (p.m.>10 euro), che registrano un +5,4% a valore e un +3,1% a volume. I vini a marchio del distributore crescono in linea con la categoria, pur registrando una flessione a volume dello -2,3%, mentre gli spumanti a Mdd crescono decisamente, registrando un +5,3%, anche grazie ad una diminuzione dei prezzi del 2,6%.

Interessante il dato ricavato dall’analisi del contributo delle aziende della Grande distribuzione al risultato del 2024: sono le prime 25 aziende per fatturato ad aver contribuito maggiormente in positivo alle vendite di vino, grazie ad un aumento del 1,3% della pressione promozionale cui ha corrisposto una crescita del +0,6% a volume (+3,2% a valore).

Nel corso del 2024, i prezzi di vino e spumante hanno registrato un aumento del 3,1%. Tuttavia, rispetto all’anno precedente è evidente un progressivo calo della tensione inflazionistica che, se non altro, ha permesso al settore una maggiore stabilità. I dati delle prime 11 settimane del 2025 riferiscono di un andamento delle vendite a volume peggiore della chiusura dell’anno 2024, con un calo a volume del 4,5% e a valore del 2,7%.

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