• Peste suina

Psa: esposto di Assosuini alla Procura di Milano sulla gestione dell’emergenza

2025-05-20T10:30:44+02:0020 Maggio 2025 - 10:30|Categorie: Salumi|Tag: , , |

Limena (Pd) – Assosuini ha presentato un esposto alla Procura di Milano per “accertare eventuali responsabilità da parte delle Pubbliche amministrazioni nella gestione dell’emergenza legata alla Peste suina africana”, come spiega una nota dell’associazione. Secondo i dati riportati nell’esposto, la filiera suinicola italiana sta perdendo circa 20 milioni di euro al mese, principalmente a causa delle restrizioni all’export che penalizzano in particolare le produzioni Dop. “Oltre all’aspetto economico immediato, la Psa sta avendo ripercussioni strutturali sul settore: dal giugno 2023 al giugno 2024, il numero degli allevamenti suini è sceso da 26.676 a 24.221, con una diminuzione del patrimonio suinicolo nazionale da 8,3 a 7,9 milioni di capi. In alcune regioni – come Liguria e Molise – la contrazione ha superato il 25%”, continua Assosuini. “Queste perdite sono in parte riconducibili alla mancata o tardiva attuazione delle misure di prevenzione e contenimento previste dalla normativa vigente, tra cui l’abbattimento selettivo della popolazione di cinghiali, l’installazione di barriere fisiche per limitarne gli spostamenti, e un’efficace sorveglianza epidemiologica”.

L’associazione chiede alla Procura di Milano di “verificare l’operato di tutte le amministrazioni coinvolte, in particolare il ministero della Salute, il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, le Regioni Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Liguria e Veneto. Chiediamo che vengano accertate eventuali omissioni, ritardi o inefficienze nell’attuazione delle misure previste dalla normativa nazionale ed europea in materia di Psa, che – se confermate – potrebbero configurare responsabilità di natura amministrativa, civile o penale. Ci si riserviamo infine di costituirsi parte civile in eventuali procedimenti giudiziari che dovessero scaturire dall’azione della magistratura”.

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