Parigi (Francia) – Il tribunale di Parigi ha multato Lidl per 43 milioni di euro per aver violato le norme sulla pubblicità, dopo che il suo concorrente Intermarché aveva presentato una denuncia.
Il fulcro della controversia ruota attorno agli spot televisivi relativi ai premi promozionali. La legge francese impone ai rivenditori di offrire i prodotti pubblicizzati in tutta la loro rete di negozi per almeno 15 settimane. Secondo il giudice, Lidl ha aggirato questa norma dal 2017 dichiarando negli spot che l’offerta sarebbe stata disponibile solo in 500 negozi, ovvero meno di un terzo della rete totale di negozi del discount in Francia.
Intermarché e Carrefour hanno adito le vie legali e nel 2020 hanno già ottenuto un risarcimento milionario. Tuttavia, poiché Lidl ha continuato a persistere, Intermarché ha avviato un nuovo procedimento. In primo grado, Lidl è ancora uscita indenne, ma ora la corte d’appello sta costringendo il discount a pagare 43 milioni di euro a Intermarché. Tale importo dovrebbe teoricamente consentire al rivenditore di rispondere alla campagna televisiva ingannevole di Lidl con una propria campagna, scrive LSA.
La sentenza è immediatamente esecutiva, anche se Lidl può ancora presentare ricorso. Secondo l’osservatore del settore retail Olivier Dauvers, è probabile che anche Carrefour chiederà ora un risarcimento danni.