Milano – Dopo l’ennesima ‘fumata nera’ nelle trattative tra i sindacati e la direzione di Lidl Italia per il contratto integrativo aziendale, in seguito al tavolo del 10 luglio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno confermato lo stato di agitazione e proclamato una giornata di sciopero di tutte le lavoratrici e i lavoratori Lidl Italia per venerdì 18 luglio.
“Ricordiamo che la proposta avanzata da Lidl Italia alle segreterie nazionali – recita la nota di Filcams, Fisascat e Uiltucs – non risponde alle aspettative e al mandato che le organizzazioni sindacali hanno ricevuto dalle lavoratrici e dai lavoratori né sulla parte economica né sulla parte riguardante l’organizzazione del lavoro”.
Lo sciopero nazionale interesserà tutti i lavoratori della filiera Lidl (magazzini, rete di vendita e uffici) e si svolgerà sull’intera giornata lavorativa. Permangono, nell’ambito dello stato di agitazione, anche il blocco dei supplementari e degli straordinari. Il negoziato per il contratto integrativo aziendale di Lidl Italia è in corso da più di due anni. Lidl Italia conta circa 22mila lavoratori in 750 punti vendita nel Paese.