Forlì – Il Gruppo Olitalia, realtà industriale emiliano-romagnola specializzata in oli e aceti, ha chiuso il 2024 con un fatturato totale di oltre 311 milioni di euro, segnando un +10,5% rispetto all’anno precedente. Del Gruppo fanno parte Olitalia, che si occupa del confezionamento e della commercializzazione di olio extra vergine d’oliva, olio d’oliva e di semi, e Acetaia Giuseppe Cremonini, specializzata nella produzione aceto balsamico di Modena. Nello specifico, Olitalia ha registrato un fatturato di 293,9 milioni di euro (+12,4%) e ha venduto 96,5 milioni di litri di olio (+4%); Acetaia ha raggiunto 23,3 milioni di euro (+2%), con un volume complessivo di 7,5 milioni di litri venduti.
Come fanno sapere dal Gruppo, i risultati positivi sono il frutto di una strategia diversificata sul fronte export, che oggi rappresenta il 41% del fatturato (con la presenza in circa 120 Paesi), e dello sviluppo di nuovi prodotti e canali di distribuzione. Accelera ora il proprio piano di sviluppo con un investimento complessivo di 45 milioni di euro (30 milioni per il sito di Olitalia a Forlì e 15 milioni per Acetaia Giuseppe Cremonini). “Gli investimenti hanno un obiettivo preciso”, spiega Angelo Cremonini, presidente di Olitalia (nella foto). “Aumentare la capacità produttiva, migliorare l’efficienza logistica e rendere i nostri processi sempre più innovativi e automatizzati. Abbiamo scelto di intervenire in modo strutturale, con soluzioni che ci permetteranno di essere più reattivi alle richieste del mercato, migliorare la qualità del lavoro e aumentare la competitività, in Italia e all’estero.”