Milano – Next different, in collaborazione con Emg Different, ha presentato una nuova indagine sul mondo dei prodotti a marchio, delineando un quadro chiaro delle abitudini di consumo degli italiani e del peso crescente delle private label nel carrello.
Lo studio evidenzia che la spesa viene effettuata in media 2,3 volte a settimana, con una frequenza maggiore tra i più maturi. Il rapporto qualità-prezzo resta il driver principale: il 90% dei consumatori dichiara di fidarsi della qualità dei prodotti a marchio, mentre il 70% li considera più convenienti rispetto ai brand tradizionali. Negli ultimi 12 mesi, il 23% degli intervistati ha incrementato gli acquisti, soprattutto per ragioni economiche, con un picco nella fascia 45-54 anni.
Le categorie più gettonate sono alimentari confezionati, yogurt, latticini e prodotti per la pulizia domestica, settori in cui le private label si stanno affermando come riferimento stabile.
Un aspetto centrale riguarda la percezione identitaria: per l’81% degli intervistati i prodotti a marchio riflettono i valori dell’insegna, rafforzando così il rapporto di fiducia tra consumatori e retailer.