Roma – I dazi imposti dagli Stati Uniti e l’accordo Ue-Mercosur. Sono stati questi i due temi al centro dell’incontro avvenuto venerdì scorso a Roma tra il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e il Commissario europeo per il Commercio Maros Sefcovic, nell’ambito della missione del Commissario in Italia dedicata ai principali dossier commerciali dell’Unione Europea. Incontro al Masaf a cui erano presenti anche 16 associazioni di stakehoder del settore agroalimentare.
Il Commissario Ue Sefcovic, come riporta Agrisole, ha sottolineato lo stato di avanzamento dei negoziati con i Paesi del Mercosur e le prospettive di rafforzamento delle relazioni economiche tra l’Ue e i partner sudamericani. “In questi mesi abbiamo fatto importanti passi avanti sull’intesa, che è cambiata rispetto a tre anni fa quando ci fu presentata per la prima volta. Il Mercosur può diventare una destinazione importante in particolare per il settore dell’agrifood. E l’Italia è in prima fila visto che nell’intesa sul tavolo sono tutelate dalle norme internazionali ben 57 denominazioni d’origine. […] Vigileremo qualora dovessero verificarsi degli squilibri sui mercati in seguito agli scambi Ue-Mercosur e saremo pronti a intervenire”. In tal senso, Lollobrigida ha sottolineato l’importanza di garantire condizioni di reciprocità, trasparenza e rispetto degli standard ambientali e sanitari. “L’Italia non ha una posizione pregiudizievole nei confronti dell’accordo. Ma anche in questo caso vogliamo che nessuno, tra i vari settori produttivi, sia lasciato indietro”, sottolinea il ministro, come riporta Agrisole.
Venendo al tema dazi, Lollobrigida sottolinea l’apertura e collaborazione espressa dal Commissario Sefcovic. Tra le priorità ora spicca la rimozione delle penalizzazioni per i prodotti agroalimentari maggiormente impattati dai dazi, ossia pecorino romano, olio d’oliva e aceto. A cui si aggiunge la pasta, tema caldo su cui Lollobrigida sottolinea il sostegno da parte del Commissario europeo al Commercio per eliminare una procedura che porterebbe a dazi “insostenibili” al 107%. “Lavoriamo con il commissario e con i colleghi Usa”, ha concluso il ministro Lollobrigida, “affinché si possano nel tempo rimuovere del tutto le tariffe e si possa tornare al dazio zero”.
Fonte immagine: sezione ‘Notizie’ Masaf