Londra (Uk) – Associated British Foods (AB Foods) ha annunciato l’avvio di una revisione strategica finalizzata a “massimizzare il valore a lungo termine” del gruppo britannico, che potrebbe sfociare nella scissione della sua catena di moda Primark dal business alimentare.
Nel corso dell’esercizio conclusosi il 13 settembre, AB Foods ha registrato una flessione del 13% dell’utile pretasse, attribuita principalmente alla debole performance della divisione zucchero. Nel frattempo Primark, pur crescendo marginalmente (vendite in crescita di circa l’1% a 9,5 mld di sterline e utile operativo in incremento del 2% 1,12 miliardi di sterline), rappresenta una porzione molto ampia del gruppo: circa il 65% dell’utile operativo. Sproporzione che avrebbe portato la società a interrogarsi sulla struttura attuale.
Al momento non sarebbe stata ancora presa alcuna decisione, ma secondo gli organi di stampa la separazione potrebbe avvenire mediante uno spin-off di Primark o tramite una divisione formale delle attività: da una parte il retail della moda, dall’altra il comparto alimentare. Primark conta circa 475 negozi in 18 paesi, mentre il business alimentare di AB Foods include marchi quali Twinings (tè), Ryvita (crackers), zucchero e altri prodotti agricoli e ingredienti.
Gli analisti guarderebbero con favore a una possibile scissione, sottolineando che Primark ha raggiunto una massa critica tale da giustificare la nascita di un pure play autonomo, mentre il business alimentare appare sottovalutato all’interno del gruppo.
Immagine: corporate.primark.com