Parma – Il calo di fine novembre per i suini Dop vale 3,8 centesimi, leggermente meno dei 4 cui eravamo abituati ultimamente ma sufficiente per raggiungere la cifra tonda di 1,87 euro/kg. Come si può vedere dalla tabella sotto, rimane il calo autunnale più importante degli ultimi anni: 33,3 centesimi (dal 2 ottobre) sono il 15,1%. Contrariamente a quanto scritto settimana scorsa, non si tratta del minimo annuale (1,895 euro/kg è stato il minimo del 2024), ma è comunque il prezzo più basso raggiunto dal 2022 durante il secondo semestre. E siccome questo calo è partito molto presto, se continuasse con questa velocità il minimo annuo (1,765 euro/kg, registrato il 13 marzo), non sarebbe irraggiungibile. Leggermente più contenuto (3,6 centesimi) il calo dei suini non Dop. Oltre agli 1,87 euro/kg del pesante Dop, gli altri prezzi sono gli 1,81 euro/kg dei Dop inferiori ai 160 kg e 1,73 euro/kg per i non tutelati più costosi (160/176 kg).
| Picco estivo (euro/kg) |
Partenza calo autunnale | Prezzo dopo 9 settimane (euro/kg) | Var. % | |
| 2025 | 2,203 | 2 ottobre | 1,870 | -15,1% |
| 2024 | 2,387 | 31 ottobre | 2,070 | -13,3% |
| 2023 | 2,329 | 9 novembre | 2,147 | -7,8% |
| 2022 | 2,072 | 4 novembre | 1,979 | -4,5% |
| 2021 | 1,713 | 26 agosto | 1,515 | -11,6% |