Per la ‘Pocket Generation’ il gelato è un rito di benessere quotidiano

2025-12-01T14:29:47+01:001 Dicembre 2025 - 14:29|Categorie: Dolci&Salati, Surgelati|

Milano – Nell’era iper-digitale nasce la Pocket Generation, un movimento sociale che recupera il valore delle piccole cose. A rivelarlo è la nuova indagine SWOA (Social Web Opinion Analysis) promossa da Grom, secondo cui gli italiani cercano sempre più gesti semplici e autentici. E tra questi, il gelato torna ad avere un ruolo centrale.

L’analisi evidenzia come il 54% degli intervistati ricorda l’uscita per il gelato con genitori o nonni come uno dei momenti più felici dell’infanzia, un ricordo ancora più forte tra gli uomini (57%). E oggi, quasi una persona su due (49%) considera il gelato un vero rituale di benessere: un gesto che “fa stare meglio” quanto una passeggiata o un abbraccio, soprattutto tra i 30-39enni (51%). Per molti, il gelato resta un ponte tra passato e presente. La metà degli italiani sogna di rivivere la merenda dell’infanzia con la stessa leggerezza di allora. È il cuore della ‘dimensione pocket’: rituali semplici ma emotivamente ricchi, capaci di creare connessione reale.

La nostalgia anni ’90 — decade preferita dal 31% degli italiani — si lega infatti al gusto delle cose autentiche: meno tecnologia (65%), relazioni più spontanee (54%) e divertimento tascabile (59%). Oggetti come Game Boy, Polly Pocket e Tamagotchi restano simboli affettivi, ma è il gelato il rito che attraversa le generazioni senza perdere significato.

Come spiega il sociologo Saro Trovato, “riscoprire la dimensione pocket significa ritrovare equilibrio”. Un concetto che Grom interpreta da sempre, come sottolinea l’Ad Enrico Destro: “Il gelato è un modo per fermare il tempo e godersi la bellezza delle cose semplici”.

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