Milano – Sace-Simest ha presentato il nuovo rapporto sulle esportazioni italiane. Dall’analisi emerge che nel 2019 sarà l’agroalimentare a spingere le vendite italiane verso l’estero (+3,8%). L’esportazione infatti è cruciale per l’economia nazionale e per le imprese del Bel Paese, che nel 2020 arriveranno a vendere all’estero beni per 500 miliardi di euro. “L’agrifood traina l’export del made in Italy, intercettando una domanda estera di prodotti agroalimentari in crescita, nonostante le criticità e le tensioni commerciali internazionali in atto”, ha sottolineato Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura. “Le incertezze e le tensioni sul mercato globale non devono scoraggiare la propensione imprenditoriale all’export, che però andrà sostenuta dagli accordi bilaterali dell’Unione europea, dalle politiche nazionali di sostegno, dal potenziamento delle infrastrutture e dall’innovazione.” Giansanti ha anche evidenziato che i risultati delle esportazioni agroalimentari potrebbero essere più elevati se migliorasse l’integrazione di filiera.
L’agroalimentare traina l’export italiano nel 2019
RepartoGrafico2019-06-04T15:56:22+02:004 Giugno 2019 - 15:56|Categorie: Mercato|Tag: agroalimentare, confagricoltura, export, sace simest|
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