Milano – 7.500 espositori, di cui oltre 900 italiani, e circa 150mila operatori attesi su circa 160mila mq netti di superficie espositiva. Sono numeri da pre-pandemia quelli di Anuga 2023, rassegna tedesca del food & beverage che andrà in scena a Colonia, dal 7 all’11 ottobre, con la sua 37esima edizione. A presentarli, questa mattina a Milano, l’amministratore delegato di Koelnmesse Italia, Thomas Rosolia, e il nuovo direttore di Anuga, Jan Philipp Hartmann. Che ha definito Anuga “il fiore all’occhiello di Koelnmesse, senza dubbio la fiera più importante e internazionale del nostro portfolio. Che quest’anno, finalmente, torna a pieno regime dopo le limitazioni imposte dalla pandemia”.
Il direttore ha sottolineato la rilevanza strategica della rappresentanza italiana in fiera, la più alta rispetto a qualsiasi altra collettiva europea (inclusa quella tedesca e spagnola, che si giocano il secondo e terzo posto). “Nel 2021”, spiega, “hanno partecipato 727 aziende italiane, nel 2019, quindi nel pre pandemia, erano 966. Quest’anno puntiamo a superare quota 1.000“. Tema guida di questa edizione della rassegna la ‘sustainable growth‘, la crescita sostenibile. Tema che sarà declinato in approfondimenti tematici ed espositivi, sia per quanto riguarda workshop e convegni sia per cercare di dare una risposta, anche attraverso prodotti nuovi e innovativi, al crescente problema dell’insicurezza alimentare.
Da sinistra: Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse Italia e Jan Philipp Hartmann, direttore di Anuga
