Bruxelles (Belgio) – Sembrano naufragate le speranze che un accordo sul Ttip possa essere raggiunto entro la fine dell’anno. Ad ammetterlo è lo stesso ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, uno dei più forti sostenitori del combattuto accordo di libero scambio tra gli Usa e l’Europa: “Il Ttip secondo me salta perché siamo arrivati troppo lunghi sulla negoziazione e rischia di saltare anche l’accordo con il Canada perché c’è una mancanza di fiducia verso tutto quello che è internazionalizzazione e una mancanza di delega a una governance europea certa”, riporta La Repubblica. I primi a gettare metaforicamente la spugna sono i francesi, da sempre scettici sull’intesa transnazionale. “Non esiste assolutamente alcuna possibilità che si arrivi a un accordo entro la fine dell’amministrazione Obama. Penso che ormai lo sappiano tutti, anche quelli che sostengono il contrario”, ha commentato il vice ministro francese al Commercio estero, Matthias Fekl. Parole pesanti, pronunciate a meno di una settimana dal 14esimo round del negoziato, che avrà comunque luogo a Bruxelles dall’11 al 15 luglio. A complicare la situazione – sottolinea il quotidiano – contribuisce anche la Brexit: gli inglesi erano infatti i primi sostenitori del Ttip.
A rischio il Ttip. Il ministro Calenda: “Siamo arrivati troppo lunghi sull’intesa”
federica2016-07-06T09:55:52+02:006 Luglio 2016 - 09:55|Categorie: Mercato|Tag: Carlo Calenda, eu, Matthias Fekl, Ttip, Usa|
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