Addis Abeba (Etiopia) – “Giudico positivamente che si sia raggiunto un accordo, ma devo vedere i dettagli”. Questo il primo commento a caldo ieri sera di Giorgia Meloni al margine della sua visita ufficiale ad Addis Abeba, in Etiopia, a proposito dell’intesa Usa-Ue sui dazi al 15%. “Bisognerà lavorare ancora sull’accordo perché quello sottoscritto ieri è di massima, giuridicamente non vincolante, quindi nei dettagli bisogna ancora andare, c’è da battersi”. La premier Meloni ha ribadito alla stampa che “bisogna verificare, ad esempio, quali sono le possibili esenzioni, in particolare per alcuni prodotti agricoli […] inoltre, non so a che cosa ci si riferisca quando si parla di investimenti e acquisto di gas…”.
Commento a cui si aggiunge la dichiarazione congiunta di questa notte firmata da Giorgia Meloni e i vicepresidenti Antonio Tajani e Matteo Salvini: “L’accordo garantisce stabilità, aspetto fondamentale per i rapporti tra due sistemi economici e imprenditoriali fortemente interconnessi tra loro, come sono quelli dell’Unione Europea e degli Stati Uniti. […] Allo stesso tempo, continuiamo a lavorare a Bruxelles per rafforzare il Mercato Unico, semplificare le nostre regole, tagliare la burocrazia, diversificare le relazioni commerciali e ridurre le nostre dipendenze. Infine, siamo pronti ad attivare misure di sostegno a livello nazionale, ma chiediamo che vengano attivate anche a livello europeo, per quei settori che dovessero risentire particolarmente delle misure tariffarie statunitensi”.