Catania – E’ successo ieri: un gruppo di lavoratori Aligrup è salito sul tetto del centro commerciale “Centro Sicilià di Misterbianco” e ha iniziato lo sciopero della fame. I dipendenti da quattro mesi non ricevono lo stipendio e diversi punti vendita stanno chiudendo per mancanza di fondi o di scorte. In una nota, Cgil, Cisl, Uil e Ugl sottolineano che “ i lavoratori sono esasperati per la gravissima situazione che non consente loro di avere nè reddito nè prospettive lavorative”. Per questo la protesta, comunicano i sindacati, continuerà “sino a quando i lavoratori non avranno notizie che possano portare a una situazione di serenità per loro e le rispettive famiglie”. Contemporaneamente, davanti al Palazzo della Cultura durante la conferenza stampa congiunta del neo presidente eletto della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, e di Franco Battiato, si sono dati appuntamento altri lavoratori del gruppo distributivo. Il sindaco etneo Raffaele Stancanelli al suo arrivo ha affrontato il caso: “E’ una bomba sociale pronta a esplodere, Crocetta si ricordi di loro. Il presidente della Regione non è certamente il responsabile di questa situazione, ma adesso va dedicata massima attenzione a questa vertenza. Non sono in ballo solo 1.800 famiglie, aspetto che già di per sé sarebbe gravissimo, ma anche l’indotto e la stabilità del territorio”. (NC)
Aligrup: i lavoratori salgono sul tetto del Centro commerciale per protesta. E iniziano lo sciopero della fame
RepartoGrafico2012-11-07T10:26:17+01:007 Novembre 2012 - 10:24|Categorie: Retail|Tag: aligrup, Catania, centro commerciale sicilià, sindacati, stancanelli|
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