Roma – Secondo il rapporto della Bpex (British pig executive), diffuso a fine ottobre, le aziende europee hanno risposto in modo adeguato alla norma Ue relativa al benessere delle scrofe (che necessitano l’allevamento in gruppo nel periodo compreso tra quattro settimane dopo la fecondazione e una settimana prima della data del parto). In particolare, Belgio, Danimarca, Olanda, Polonia e Spagna riusciranno ad adeguare più del 90% delle proprie aziende suinicole entro la fine del 2012. I dati relativi all’Italia non sono stati pubblicati. Ma una recente indagine del ministero della Salute indica che a giugno il 68,5% delle aziende suinicole aveva già adottato le nuove norme e, entro la fine dell’anno, l’adeguamento sarà messo a punto nel 91,5% delle aziende. Nel rapporto Bpex si precisa anche che, a seguito dell’applicazione della norma Ue, si potrebbe verificare un calo della produzione del 5% rispetto ai livelli del 2011, con conseguenti aumenti dei prezzi. (ML)
