San Pietro in Cariano (Vr) – Il Consorzio di tutela dei vini della Valpolicella ha chiesto alla Regione Veneto di abbassare dal 50% (deciso in luglio) al 35% le quote di uva da destinare all’appassimento per la produzione di Amarone della Valpolicella e Recioto della Valpolicella. Che determinerà un calo produttivo pari al 30%. “Abbiamo concordemente ritenuto che questa fosse l’unica via per tutelare l’Amarone, il vino di punta delle denominazione, salvaguardando la qualità – spiega il presidente del Consorzio Christina Marchesini – nonostante le inevitabili ricadute in termini di bottiglie da immettere sul mercato. E’ l’unico modo per essere certi che solo i grappoli davvero idonei finiranno in fruttaio per l’appassimento che, tra l’altro, quest’anno dovrà per forza di cose prolungarsi, dato che l’Amarone non può per legge essere sottoposto ad alcun trattamento artificiale per incrementarne il grado alcolico”.
Amarone: produzione in calo del 30%
federica2014-09-02T13:00:42+01:002 Settembre 2014 - 13:00|Categorie: Vini|Tag: Amarone, calo produzione, Consorzio di tutela dei vini della Valpolicella|
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