Amazon e Covid: nei magazzini italiani arriva Proxemics. Il software di videosorveglianza ‘sgradito’ ai sindacati

2023-06-27T13:06:56+01:005 Novembre 2020 - 13:35|Categorie: Retail|Tag: , , |

Milano – Dopo averlo attivato in alcuni dei suoi magazzini ‘minori’, Amazon Italia fa sapere che Proxemics, il software che permette di controllare il distanziamento tra i lavoratori, sarà presto attivato anche sulle telecamere di videosorveglianza dei depositi più grandi, come quello di Castel San Giovanni (Piacenza), Passo Corese (Rieti) o Torrazza (Torino). Il via libera, come spiega un articolo di Wired.it, sarebbe arrivato in queste ore da parte dell’Ispettorato nazionale del lavoro, a cui Amazon si era rivolta dopo il rifiuto dei sindacati. Per Amazon, tutelare il proprio business in una ‘stagione d’oro’ per le vendite online risulta quanto mai strategico. Tra Black Friday e acquisti natalizi che, complice anche il lockdown, si riverseranno con tutta probabilità sulle piattaforme web. Proxemics permette di integrarsi alla rete di videosorveglianza e segnalare laddove due operatori si trovino a meno di due metri di distanza. Un secondo sistema, chiamato Occupancy Counter, conta invece il numero di persone nelle aree comuni e ne regola il traffico. “Da parte nostra finché la legge ce lo ha permesso abbiamo fatto ostruzionismo”, ha spiegato Uiltrasporti a Il Messaggero. “Ora ci auguriamo che l’azienda sarà di parola e che non faccia un uso diverso del software previsto per monitorare e individuare eventuali aree a rischio assembramento. Saremo vigili e pronti a ricevere segnalazioni da parte dei lavoratori”. In stand-by, per ora, le altre 35 strutture che il gigante dell’e-commerce ha nel nostro Paese, tra cui i grandi depositi di Castelguglielmo (Rovigo) e Colleferro (Roma).

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